Verrebbe da dire “Habemus Sovrappassi“, e finalmente dopo tanti mesi di attesa, è stato individuata la figura del responsabile d’esercizio. L’Ing. Marco Pellerito, attuale R.u.p. del sistema Tram Palermo e dirigente presso l’Amat, sarà il nuovo incaricato a gestire i sovrappassi.
Previsto, come era logico, lo spegnimento del semaforo pedonale all’altezza di via Di Giorgi contestualmente all’apertura del sovrappasso. L’Assessore Giuffrè sembra dare qualche spiraglio per lo spegnimento del semaforo di via Perpignano, anche se a Dicembre 2012 lo stesso Giuffrè si era dichiarato contrario. Staremo a vedere. Riparte quindi tutto l’iter procedurale per il collaudo, pulizia e apertura del secondo sovrappasso (Di Giorgi), mentre riprenderà a funzionare l’ascensore nel primo sovrappasso (Perpignano), appositamente disattivato in assenza di un responsabile d’esercizio.
In bocca al lupo all’ing. Pellerito, e che abbiamo avuto modo di avere come relatore durante la recente conferenza sulla mobilità.
Spero che questa gestione AMAT/Comune funzioni veramente. Non serve una pulizia spot, ma una pulizia periodica, ed inoltre un responsabile della gestione delle telecamere. Tenere li le telecamere solo per monito, tanto valeva metterle finte, sarebbero costate molto meno.
che brutta notizia!! pure perpignano? qui siamo alla follia..
Stamattina incontrato giornalista sul ponte ..
Attivazione contestuale di telecamere e ascensori e inaugurazione secondo ponte. Tutto tra max 15gg.
Per il semaforo perpignano non ho cambiato idea: NO Alla disattivazione, SI all’allungamento drastico dei tempi di passaggio delle auto. Tipo un passaggio pedonale ogni 10 minuti.
Gli sportivi possono scegliere di fare 400mt gli altri devono avere una alternativa più facile, senza impedire il traffico.
Ricordo a tutti che il soprapasso Emiri non è nato per sostituire il passaggio pedonale a Perpignano…
Vorrei proprio vedere cosa succederà se il semaforo di Via Perpignano, verrebbe non solo spento, ma del tutto rimosso!
Intanto la cosa fondamentale è aprire questi benedetti sovrappassi, il resto è solo qualcosa in più.
Resto convinto che lo spegnimento/dismissione dei semafori all’incrocio fra Via Perpignano e Viale Regione Siciliana non possa essere affrontato con la logica maggioranza-minoranza; è fin troppo chiaro che essi costituiscano un “tappo” allo scorrimento veicolare, ma è pur vero che – in assenza di sovrappassi a distanze regolari e ragionevoli – il problema dell’attraversamento pedonale dell’incrocio di cui sopra esiste. D’altronde lo spegnimento/dismissione dei semafori in quell’incrocio sarebbe soltanto una “pezza”, giacché sappiamo tutti che la vera soluzione è soltanto la realizzazione (peraltro preventivata) del sottopasso viario.
L’ingegnere Pellerito è una persona validissima, ottima scelta 🙂
Riguardo al semaforo di via Perpignano no allo spegnimento. Ricordo che c’è una scuola ed il semaforo viene utilizzato da tutti gli studenti. Molti genitori aspettano i propri figli dal lato opposto della strada per questioni pratiche legate alla disponibilità di parcheggio e al non dover fare il giro da piazza Einstein in orario di punta.
Considerato che non è un attraversamento pedonale molto utilizzato in orari differenti da quelli scolastici la soluzione più logica è davvero quella di attraversare la strada ad orari prestabiliti.
Un buon compromesso sono 10 minuti segnalati da apposito display mentre va consentito sempre il passaggio dalle ore 7.45 alle 8.15, dalle 13.00 alle 13.15 è dalle 14.00 alle 14.15. Significherebbe eliminare ogni problema di traffico in quel punto.
La redazione di mobilitapalermo non potrebbe fare un articolo a riguardo?
Lo ritengo un intervento prioritario considerato anche che sono i lavavetri che premono continuamente anche se nessuno deve passare.
Il tratto di via Perpignano, nelle ore di punta, è molto trafficato e il semaforo si alterna (verde-rosso) con una frequenza troppo alta e il flusso di auto non si riesce a smaltire con conseguente coda chilometrica. Secondo me sarebbe il caso di rimodulare il semaforo con il verde per i pedoni a 30 sec. e quello per le auto a 2 minuti per consentire un buon deflusso.
Inoltre, per quanto riguarda il sovrappasso uditore, l’attivazione darà pochi benefici perchè il semaforo di piazzale Giotto/Lennon ha dei tempi di attesa altissimi e la coda di auto spesso raggiunge via uditore.
Ma se i sovrappassi fossero stati costruiti con le scale mobili anzichè con gli ascensori avrebbero seguito lo stesso iter burocratico?
Peggio, il collaudo ed i permessi per le scale mobili sono mille volte più complicati.
“mentre riprenderà a funzionare l’ascensore nel primo sovrappasso (Perpignano), appositamente disattivato in assenza di un responsabile d’esercizio.”
ftemi capire per far funzionare la struttura ci deve essere una persona fisica? pagata con le nostre tasse????
ma al posto di costruire questi aborti con l’ascensore, perchè non si fanno le passerelle pedonali con la rampa di salite e discesa??? senza scale gradini ? come fanno in tutto il resto del mondo???
@ ligeiro
suppongo che le rampe in salita/discesa non possono avere una pendenza superiore all’8% per cui immagina quanto dovrebbero essere lunghe per raggiungere un’altezza di 5 mt.
Diciamo che è una figura professionale d’obbligo per ascensori in servizio pubblico destinati al trasporto di persone.
@ rasputin:
Ciao per il semaforo di Piazzale Giotto ho fatto una segnalazione tramite epart.it per regolare i semaforo. Ho chiesto di modificarne il funzionamento, il rosso si attiva su tutte e quattro le carreggiate conteporaneamente e non va bene, bisognerebbe alternarlo per solo 2 carreggiate/senso di marcia
@ CinoMedium
Epart.it viene utilizzato dal nostro comune???????
Quanto sei sicuro di questo???
@Mobilita
Chiedere lo smantellamento del semaforo , a mio modesto avviso è una soluzione estrema, non vi fa amare dai residenti, e riduce i diritti dei pedoni. Come potete appoggiare questa tesi e fare un favore anche a tanti panormosauri?
Invece una politica di riduzione della frequenza del rosso è positiva ed educativa perchè non nega il diritto al passaggio e mette in considerazione l’utilizzo alternativo del soprapasso..
NON SIATE ESTREMISTI…….
@The.Byfolk, ti ricordo sempre che questo sito è sempre il primo e l’unico che, fra i vari cuntrariusi alla linea 3 tram, ha chiesto di accelerare l’iter per rimettere in appalto il sottopasso Perpignano.
Discutere se ridurre i tempi del semaforo o spegnerlo, oggi ha i suoi pro e contro.
E nessuno intanto che parla dei vari lavavetri che, oltre a effettuare volutamente le chiamate del semaforo, lasciano lo spartitraffico centrale completamente sporco.
Nessuno che si lamenta però!
Ricordo che i sovrappassi non sono stati realizzati per eliminare i semafori, ma per unire le fermate del tram nelle due direzioni. Che poi vengono usati per eliminare i semafori va bene, ma non potete lamentarvi per dove sono stati messi.
Poi se i semafori vengono eliminati rimarrà quello di piazzale Giotto, che è assurdo che non venga sdoppiato, o non si realizzi un semplice sovrappasso, anche per eliminare tutti gli incidenti che avvengono ed in particolare quando piove.
Antony lo so bene.. ma la mia è e rimane solo una giusta questione di principio.. io non uso quel semaforo pedonale, sto quasi a Pitrè, non mi interessa proprio quel passaggio, anzi mi intralcia oni volta che prendo l’auto. Guardo con distacco il problema. E chi sostiene l’abolizione? È completamente disinteressato?
Credo che il sottopasso perpignano non sia piu proponibile.. penso sia piu opportuno a pensare a un sottovia della stessa via perpignano. . Costa meno, si puo realizzare senza intralcio, e garantirebbe pure l’attraversamento pedonale. . Del resto anche a Brancaccio c’è un bel esempio e anche nella nuova strada allo zen è stato realizzato.. per piazzale giotto la rampa è l’ideale.. milano e’ piena e nessuno si lamenta, basta volerlo.. pensare che ci pensi orlando è follia..
Non ci credo ! Vogliono spegnere anche il semaforo Perpignano ??? 😀
Il ché comunque mi sembra logico visto che c’è un sovrappasso a 300 metri vicino che non sono tanti considerando la cadenza tra gli attraversamenti e varchi pedonali previsti ad esempio anche lungo Viale Leonardo Da Vinci.
Concordo con chi dice che il sottopasso autostradale Perpignano non sarà mai costruito, perchè quello che importa è la viabilità di questo asse fondamentale, e non i propri comodi dei singoli panormosaura.
Non occorre rimuovere il semaforo ma lo si può rendere 24h/24 giallo lampeggiante (solo per segnalare più prudenza in viaggio) come quello vicino al viadotto sulla fiumara Oreto della circonvallazione, in direzione TP.
@peppe2994
La scuola Pio La Torre in via Nina è in linea con le posizioni di ospedale Villa Serena e il sovrappasso pedonale + il PARCHEGGIO di Via Nina/Emiri quale valida area per permettere ai gnitori di aspettare in macchina i propri figli, e passando da quel ponte gli studenti risparmierebbero tempo. La posizione del primo cavalcavia non è stata scelta a caso, dunque SI allo spegnimento del Semaforo Perpignano. Se non spengono Perpignano si può spegnere quello di via Di Blasi che dista 200 metri cioè ancora meno, dal secondo sovrappasso. Si può quindi usare un ponte per spegnere due semafori: Di Blasi e Nazario Sauro, non è una cattiva idea, se proprio non si deve spegnere Perpignano.
Io direi ” HABEMVS DIRECTOR”. I sovrappassi esistevano già anche se per ora inutilizzati. Comunque è una splendida notizia ! 🙂
vorrei dire la mia. tra il ponte di via ernesto basile e il ponte di bonagia non mi pare che ci siano semafori pedonali, eppure nessuno si lamenta. non capisco perchè sia cosi irrinunciabile sto semaforo di via perpignano quando, a 350 mt di distanza, hanno realizzato un bellissimo e comodissimo ponte all’altezza di ampio parcheggio in cui posteggiare la macchina e attraversare. scusate ma mi sembra un capriccio dei residenti di quella zona. non è concepibile che per quasi tutta viale regione non ci siano semafori pedonali mentre tra via perpignano e viale lazio addirittura quattro!! mi sembra troppo sproporzionata la cosa. io sono non solo per lo spegnimento, ma anche per la rimozione del semaforo di via perpignano e DI TUTTI I SEMAFORI DI VIALE REGIONE.
@The.Byfolk
Mi spiace, ma concordo con @Kingdom.
Non si tratta di essere o meno estremisti, ma di usare la logica e la coerenza.
Il semaforo di via Perpignano era già stato spento, ed è stato riacceso soltanto grazie alle proteste dei “commercianti” della zona ed a seguito delle morti avvenute per incuria di certi panormosauri (peraltro quando il semaforo era ancora acceso, se la memoria non mi inganna).
Il sovrapasso a 350mt di distanza c’è, funzionante e comodo: ho sempre sostenuto che 700mt in più non hanno mai fatto male a nessuno, e che qualsiasi ulteriore argomentazione sia un discorso da lagnusi.
Non solo: fosse per me alzerei delle barriere per isolare del tutto le corsie centrali, evitando così non solo i pedoni lagnusi, ma anche i centauri che fermano il traffico per fare la loro bella inversione di marcia (fermandosi nella corsia di sorpasso, ovviamente).
Se questo è estremismo, ben venga! Anche se ormai sono abbastanza disilluso: da anni si parla di spegnere quel maledetto semaforo, e credo che faranno prima a costruire il sottopasso (sic!).
Scusate ma perché tutti si lamentano se le cose si fanno e anche se non si fanno? i soliti palermitani. E scusate, dopo tanti soldi spesi, perché non si finisce il terzo sovrapasso di via Nave? invece che farlo marcire in quel parcheggio? perché nessuno ne parla? che schifo, sono disgustato…..
Mi sembrano le comiche della politica nazionale:
Berlusconi Si
Berlusconi No
@metropolitano la scuola di cui si parla non è certo il Pio la Torre i cui ragazzi grandi fanno tutto da se, ma le scuole medie ed elementari.
@Kingdom che c’entra Basole-Bonagia? Come puoi paragonare una zona di campagna che si è sviluppata dagli antipodi verso la circonvallazione con una periferia urbana compatta e molto più capillare che invece è stata a sua volta tranciata dalla circonvallazione?
Vi devo ricordare che c’erano le case in mezzo al viale regione?
Sacrosanto abbatterle, ma sono la testimonianza di un tessuto urbano squarciato.
GUARDATE LE SFUMATURE E NON SIATE MIOPI
Volevo dire Basile-Bonagia..
Se i lettori che ormai vivono all’estero o sempre in Italia ma in altre città, leggono i commenti di coloro che protestano e le loro insignificanti ragioni in questo sito, sono sicuramente fieri di essere dove si trovano.
Chissà perchè sono sempre QUEI RESIDENTI di quella zona che protestano contro la soppressione dei semafori pedonali con tanto di ponti sostitutivi in quel tratto di Viale Regione, dopotutto il resto dell’arteria non ha semafori pedonali, perciò chi abita lungo i tratti senza semafori dovrebe lamentarsi (tra gli svincoli Lazio-Tommaso Natale e Pitrè-Villabate), ma non lo fa per questioni di abitudine.
Se si spegne il semaforo Perpignano perchè a 300 metri c’è il ponte, si può fare lo stesso anhe per quello di Piazza Giotto dato che a una distanza simile e ridicola c’è il cavalcavia curvo di piazza einstein lato TP, on quello lato CT e neppure quello tranviario realizzato due anni fa, bensì quello pedonale e veicolare realizzato nel 2003 tra il nuovo Parco Uditore e via Munter sempre in viale Leonardo Da Vinci.
@maximus77
Per il terzo sovrappasso servono gli espropri e nessuno ne parla perchè messo lì non servirà a spegnere alcun semaforo pedonale.
I residenti difendono le loro ragioni ed esigenze concrete gli emigrati vorrebbero studiare soluzioni per palermo ma non ci abitano…
È incredibile come certe persone si scaldino tanto per l’abolizione i questo semaforo appena qualcuno chiede di lasciarlo limitatamente in funzione.
NE AVETE FATTO UN SIMBOLO MALEFICO DA ABATTERE!!!! Poveri noi!
Sul fatto che è malefico non ci sono dubbi, stiamo parlando della strada più trafficata dopo via Pontina a Roma, stiamo parlando di una arteria della città che va ben oltre il fondamentale per cui i semafori sono una maledizione. Bisogna tendere a trasformare viale regione in una autostrada altro che semafori. Con tutte le città che ho girato da Catania a New York un semaforo in una arteria della stessa portata non si è mai visto.
Oh oh. Qualcuno quì non ha ancora capito che differenza c’è tra la portata di traffico di una traversa e di una grande arteria come il Viale Regione (almeno parlando per le carreggiate centrali).
Nel resto dell’arteria mancano i sorappassi ma nessuno si lamenta nè che mancano, e neppure che mancano i semafori pedonali per attraversare per esempio nei dintorni dello svincolo Bonagia, Falsomiele o Calatafimi. Gli unici che si lamentano in Palermo lugo l’asse sono proprio coloro che abitano all’altezza di quei semafori pedonali guarda caso. Hanno paura dei cambiamenti o sono semplicemente apatici che hanno paura di farepochi passi a piedi ?
Fossero tutti pedestri come me,in città si accetterebbe lo standard di un sovrappasso ogni kilometro anzichè 300 metri. Poveri noi!
Se fosse per me, Io solo accetterei un sovrappasso anche ogni 1000 metri, ma siccome chiedo troppo facciamo uno ogni 250/300/330 metri approssimativamente come standard pubblico da adottare.
Stavolta invece sono QUEI RESIDENTI a chiedere troppo di avere il sovrappasso proprio sotto casa o al massimo 25/30 metri come quello di via Nazario Sauro dal semaforo (50 metri per loro è troppo). Immaginate quanto costerebbe un’idea simile quanto inverosimile: avremmo tutta la porzione di Viale Regione a cielo coperto da moltissimi ponti pedonali, quasi formassero una enorme tettoia che va da Quello di via Nina al semaforo di Piazza Giotto. E questo solo per accontentare ognuno che abita a ogni numero civico lamentandosi che i ponti pedonali non sono stati fatti proprio sotto i semafori pedonali, ecetto quello Nazario Sauro. 😀
Ma poi io mi domandavo una cosa. Se quei signori lamentano che 100 metri a piedi è troppo, perchè non si prendono la macchina e fanno inversione da Pitrè o Einstein. Con la macchina raggiungerebbro l’altro lato e potrebbero prendere anche i propri figli da scuola. Se invece non si devono portare bagagli o persone tanto vale farsi questi 200/300 metri a piedi da via Lentini, attraversare il ponte e raggiungere il parcheggio di via Nina o viceversa. La mente umana trova sempre le soluzioni a tutto a qualuque livello di cultura possieda, o magari “intelligenza” se preferite.
Oppure i residenti o le LOBBY di via Perpignano si sentono talmente superiori a quelli di Bonagia e Calatafimi che per loro sarebbe uno smacco sopprimere dei semafori che per soddisfare il loro servizio di attraversamento bloccano un’arteria così importante (provocando code e inquinamento in onuno di quei momenti in cui attraversano)come invece non accade in altre tratte della medesima o nelle autostrade ?
C’è da ridere o forse da piangere! Poveri noi!
Vabbè, di fronte a queste inomprensibili ragioni ridiamoci su che è meglio… 😀
@ Metropolitano:
scusami potresti spiegarmi meglio questa storia degli espropri? grazie 🙂
Come detto sopra non sono particolarmente coinvolto come pedone in questa querelle, anzi trarrei maggiori benefici come automobilita se si abolisse.
Però:
A) La via perpignano, già non è più un incrocio carrabile.
B) La via Perpignano però è dentro un quartiere, ora tagliato a metà.
C) I punti precedenti sono temporanei in attesa del sottopasso promesso.
D) A meno di non esseere in malafede sulla volontà di realizzare il sottopasso la priorità della circonvallazione può anche attendere, considerato quanto già ottenuto a discapito dei residenti.
E) Non vedo cosa ci sia di strano o esagerato a desiderare dei passaggi ravvicinati. Si tratta di investire sul benessere e sulla qualità di una città.
F) I passaggi esistono e sono tanti se qualcuno toglie il prosciutto dagli occhi vedrà che ci sono i sottopassi, molto contestati da tanta gente che vorrebbe usarlo ma non può perché inutilizzabili allo stato attuale.
G) La realizzazione del sottopasso prevede già un soprapasso in via Perpignano, a riprova che non è un capriccio ma una esigenza
CiaoCiao!
@the byfolk
purtroppo viale regione è l’unica arteria che consente allo stato attuale di collegare in maniera rapida la zona est con la zona ovest della città e viceversa; ragion per cui non può prevedere intralci e i semafori andrebbero totalmente spenti e rimossi e andrebbero create barriere più robuste per impedire ai centauri di fermare il traffico per cambiare il senso di marcia. i residenti della zona hanno un bellissimo sopvrappasso nuovo di zecca a 300 mt di distanza che in termini di tempo fumandosi una sigaretta e canticchiando si percorrono in circa 10 minuti. per quanto riguarda la scusa degli invalidi e degli anziani rispondo dicendo che è molto più comodo e sicuro per loro prendere il ponte che tra l’altro si trova all’altezza di un ampio parcheggio e del capolinea degli autobus; e sappiamo che gli autobus sono molto usati soprattutto dalle persone anziane. quindi tenere ancora tutti questi semafori attivi è una cosa illogica, ingiustificabile ed inefficiente
Riconoscco tutte le vs ragioni ma non mi sembra che voi facciate altrettanto. Non vedo perché dopo tanti anni non si può aspettare ancora a favore dei più deboli cioè i pedoni.. tanto tra poco si farà il sottopasso con annesso soprapasso perpignano e poi potrete scorazzare liberamente ed in sicurezza!
@KINGDOM
Zona Est con Zona Ovest della città solo ?
Ma perchè , non pensi alle autostrade, all’aeroporto, al territorio …?
E’ una via più importante di quanto un palermitano medio pensa.
@The.Byfolk
Dove è scritto che faranno il sottopasso Perpignano e con quali soldi ?
Sono curioso di saperlo: se lo fanno non ho nulla da obbiettare comunque.
Comunque se lo fanno è una cosa buona per i residnti locali, ma intanto nell’attesa che si realizzi si penda la soluzione temporanea di spegnere definitivamente il semaforo, dopodichè arriva la soluzione definitiva del sottopasso e il semaforo pedonale con il suo attraversamento a quel punto non esisterebbe proprio più. Sarebbe tutto risolto per tutti a quel punto.
In attesa della presunta realizzazione del sottopasso si può spegnere il semaforo pedonale e intanto i pedoni passano al ponte più vicino, quello di via Nina. E’ un’arteria di importanza territoriale ed economica, non solo per la città; inoltre per la sola città basta la presenza delle carreggiate laterali 😉
Chi ura su?
Il sottopasso orlando secondo il vecchio progetto lo sta facendo per le quattro è pronto..
in effetti la corsia centrale di viale regione, a voler essere proprio precisi precisi, dovrebbe essere usata solo da coloro che devono veloce andare da una parte all’altra del territorio, mentre per la città potrebbero essere tranquillamente utilizzate le corsie laterali.
Non vi appartiene proprio il concetto di garanzia dei diritti dei più deboli.. Nellattesa del sottopasso invece resta il semaforo temporaneamente!
Non è certo colpa dei residenti se non si riesce a fare un’opera prevista da 20 anni!
Dovremmo ragionare insieme di allargare i dirittimdi tutti e non di toglierli ai più deboli..
@The.Byfolk
Allora considera come fanno quelli di Calatafimi e Bonagia senza semafori, eppur non si lamentano. Si tratta solo di cambiare percorso, non di privarvi dell’attraversamento pedonale testaquadra. Anzi passare dal ponte è più sicuro e ci sono gli ascensori per gli handicappati, un’ulteriore garanzia per i pedoni sia invalidi che abili. Ascoltate voi adesso la maggior parte della gente, perchè la democrazia è la nostra cultura dopotutto. Ti ricordo inoltre che i morti sul Viale Regione sono anche quei pedoni che hanno tentato di attraversare a raso. Inoltre ancora, il semaforo di via Perpignano è usato ed abusato da lavavetri e motociclisti per i loro sporchi comodi. Non è giusto che un motorino o un pedone blocchi l’autostrada per harrischiarsi un attraversamento. E’ vostro diritto attraversare, e farlo anche in TUTTA SICUREZZA !
Volevo dire il Viale Regione in particolare. Si attraversa in totale sicurezza da sopra, e non a raso. Nelle autostrade e nel resto della circonvallazione non è pevisto un attraversamento simile a quello che vuoi mantenere tu. Chiedi troppo se non vuoi usare il ponte pedonale perchè hai nostalgia del vecchio attraversamento. La sinfonia è la stessa, ma noi vogliamo cambiare musica. Noi pedoni e la stragrande maggioranza degli automobilisti che si sono rotti di essere bloccati ogni volta che uno di voi gioca con quel bottone per far cambiare colore ai semafori pedonali. E’ un sistema obsoleto e inoltre non è compatibile con la viabilità di un asse di questa portata di traffico, anche più inensa delle stesse autostrade che collega A29 ed A19.
Te lo ripeto, se spegneranno il semaforo Perpignano abituati a passare dal ponte con gli ascensori ! Contrasteremo duramente le Lobbies che si opporranno al suo spegnimento.
Vogliamo una metropoli più civile, ci siamo rotti ormai !
TI PREGO DI LEGGERE BENE I MIEI INTERVENTI
Perchè mi sembra ti siano sfuggite diverse cose…
1. Non mi interessa personalmente l’attraversamento, abito a pitrè e posso prendere il ponte, il sottopasso, il soprapasso e per ultimo il tuo incubo a perpignano.
2. Calatafimi e Bonagia/Falsomiele sono adeguatamente servite da ponti carrabili e sottopassi pedonali e quando questi ultimi non funzionano la gente resta isolata ed inascoltata.
3. Bonagia/Falsomiele sono borgate il cui centro non è sulla circonvallazione. Invece A Perpignano il centro è stato raso al suolo dalla circonvallazione, dividendo famiglie e interessi sociali ed economici su due sponde. E’ successo anche a Portello e Pitrè, ma li c’è un sottopasso e un bel ponte!!
…e adesso avrete anche voi il ponte pedonale vicino via Perpignano Via Nina aperto 😉
Lo stesso dicasi per i rsidenti di via Di Giorgi e Nazario Sauro per quanto riguarda l’altro ponte.
Viale Regione esiste da sempre e non c’è un progetto per farla passare altrove, a parte una nuova tangenziale fuori dalla città.
Non ti lamentare se decidono di spegnere il semaforo pedonale, perchè è giusto così.
Comunque non è previsto un’altro sovrapasso esattamente sopra il semaforo successivo di via Perpignano? (che coinciderà con la futura fermata)
Insomma se non ora a tram completo saluteremo i semafori
hmmmmm… già, se i sovrappassi sono stati fatti proprio per le fermate tram ed è prevista una fermata tram vicino via Di Blasi, allora ci vuole un altro sovrappasso lì, no? Ma quindi a quanto corrisponde la cadenza tra un sovrappasso e l’altro ? 300, 400 metri ? Siamo fuori misura se consideriamo la distanza tra i due nuovi ponti pedonali Nazario Sauro e via Nina che è esattamente 1 kilometro sia a piedi che in automobile calcolato con Google Maps da ponte a ponte fino a via Petralia Sottana.
Oppure la SiS realizza qualcosa tra via Perpignano e Di Blasi per la fermata ?! Questa non la so.
Non credo.. il soprapasso pedonale a perpignano fa parte del relativo progetto di sottopasso.
La confusione deriva dal fatto che per ingannare i residenti e calmare le acque dopo diversi incidenti quando hanno chiuso l’incrocio hanno promesso la realizzazione anticipata del soprapasso illustrandola con il rendering di quello dell’appalto perpignano poi fallito. Tuttimi giornalinhanno ripreso quella notizia con quella immagine. Poi è venuto fuori che si trattava del ponte tram e che non sarebbe stato realizzato in prossimità dell’incrocio ma in via petralia sottana.
E’ prevista la realizzazione di un sovrapasso esattamente dove dici tu proprio per la futura fermata del tram.
Il progetto ufficiale prevede i sovrapassi:
-Via De Mauro (quello già presente)
a 250 metri:
-Via Settembrini che servirà l’omonima fermata e permetterà l’abolizione del semaforo interessato
a 400 metri:
-Via Perpignano che servirà l’omonima fermata ed abolirà il tanto discusso semaforo
a 400 metri:
-Parcheggio Emiri che servirà la fermata RAP
a 320 metri:
-Poco più avanti di via Portello che seguirà l’omonima fermata
a 500 metri:
-Via Pagano (dove è stato messo il pilone centrale)
In più il settimo che nulla ha a che vedere con il tram che è a piazzale Giotto.
Incrociamo le dita e speriamo si proceda in modo da avere tutto operativo entro tre anni.
Questo è il progetto ufficiale o quantomeno le intenzioni visto che ci si è parzialmente persi nei meandri della burocrazia.
E’ sorto però un dubbio che è stato portato avanti con risultati buoni ovvero ha senso tale collocazione? La risposta è stata no e si vuole optare per una modifica del progetto con l’abolizione dei sovrapassi Perpignano e Portello per collocarli altrove, si vocifera via Oreto e l’altro non si sa.
Questa è tutta la storia emersa dai progetti del genio civile, vediamo se la sanno portare avanti
@peppe2994 ma questo progetto ufficiale non è relativo al tram, di chi sarebbe?
No, infatti il tram è separato quelli del progetto tram sono solo i tre che tutti comosciamo. Gli altri sono semplicemente il progetto di infrastrutture pubbliche che intaccheranno parzialmente il tram e mirano all’abolizione dei semafori oltre che alla pubblica sicurezza in dei tratti maledetti dove manca pure il sottopasso.
Ci manca pure che non eliminano il semaforo di via settembrini appena sarà aperto il sovrapasso nazario sauro. .
quello che nessuno qui posta è l’altissimo tasso di inquinamento che le auto ferme producono.. la salute non è solo la possibilita di attraversare ma di respirare…
Lo scrivo con cognizione di causa conoscendo bene cosa significa stare al di la del “mondo” e quali rischi e impegno cio può causare
io ho vissuto per vent’anni in via petralia sottana e all incrocio di via perpignano venne uccisa la mia mia amica marisa li muli…
elementari e medie vicino il palazzo dei sogni..
Le mie condoglianze.
Ma ormai che c’è il sovrappasso tutto cambia.
Piuttosto nell’articolo scannerizzato da MobPA c’è scritto che per abolire il semaforo perpignano servirà “qualche settimana” a differenza del semaforo di via Di Giorgi da disattivare contestualmnte all’inaugurazione del secondo ponte non ancora aperto.
Può darsi che servirà appunto qualche settimana per spegnere Perpignano perchè prima l’AMAT dovrà installare i guardrails lungo il tratto di strada che precede il primo ponte in dir. CT come fu alla chiusura della rotonda Oreto coi guardrails, per impedire attraversamenti a raso ed abituare per poi in seguito obbligare così passo-passo la gente all’uso del ponte.
Sovrappasso Amia già ri-pitturato.
Oggi si procedeva con la pulizia interna.